15 giugno 2022 - acquisizione dell'azienda del CED all'asta: la storia di EDB e Marietti continua

É con vivissima soddisfazione che comunichiamo che l'azienda del Centro Editoriale Dehoniano è stata aggiudicata, nella vendita tenutasi il 15 giugno 2022 presso il Tribunale di Bologna, a una compagine di investitori istituzionali, coordinata dal Prof. Alberto Melloni della Fondazione di Scienze Religiose di Bologna, che porterà avanti un progetto editoriale e d'impresa di amplissimo respiro, con il dichiarato obiettivo di fare rivivere gli storici marchi e cataloghi editoriali di EDB, EDB Scuola e Marietti 1820.
Questo importante risultato è il frutto del lavoro di otto mesi di esercizio provvisorio dell'impresa, che ha consentito di rivitalizzare la Casa degli Autori di EDB e Marietti 1820 (come l'abbiamo voluta chiamare all'ultimo Salone del Libro di Torino), scuotere dal profondo il mercato dell'editoria e fare venire alla luce progetti per la conservazione e lo sviluppo degli imponenti cataloghi: perle assolute della cultura cattolica e laica del nostro Paese.
Ringraziamo per l'attenzione e la collaborazione che, da più parti, abbiamo ricevute.

Centro Editoriale Dehoniano - CED
(Riccardo Roveroni)
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La Lingua di Cleopatra

Traduzioni e sopravvivenze decostruttive

Pubblicazione:  1 gennaio 2009
Edizione:  1
Pagine:  272
Peso:  326 (gr)
Collana:  1075 Con-tratto
Formato:  140x210
Confezione:  Brossura con bandelle
EAN:  9788821185465 9788821185465
€ 26,00 € 24,70
Sconto:  5%
Risparmi: € 1,30 ogni copia
Descrizione
L’interrogativo che regge il pensiero scritturale qui presentato è se possa esistere, nella contemporaneità, un appello utopico ad un lingua poetica che sappia accogliere l’alterità, esprimere le sue condizioni di esilio, annunciarne il desiderio di futuro. Intorno a questi nuclei di analisi, La lingua di Cleopatra tesse – è la forza stessa della traduzione interpretata dalla figura shakesperiana – legami strettissimi con il pensiero utopico di Walter Benjamin (e della Scuola di Francoforte), con la filosofia di Jacques Derrida nell’intreccio con il poststrutturalismo di Paul de Man, col pensiero postcoloniale di Gayatri C. Spivak nella sua vicinanza d’ispirazione con l’écriture feminine di Hélène Cixous. La prospettiva è quella che s’interessa così al dibattito teorico sulla traduzione, all’intertestualità, alla (dis)appropriazione autoriale, alla sperimentazione di nuove forme della comunicazione artistica, con la musica, il cinema, il reportage giornalistico.
Note sull'autore
Silvana Carotenuto è docente di Letteratura inglese contemporanea presso l’Università degli Studi di Napoli ‘L’Orientale’. Ha pubblicato, tra l’altro, i volumi La voce di Mnemosine (1990, Napoli), Ellissi di senso. L’altro corpo della tragedia shakespeariana (1999, Roma), la traduzione italiana di Tre passi sulla scala della scrittura di Hélène Cixous (2002, Roma), la cura, con altri, di Frontiere del corpo/ Frontiere dell’identità (2003, Salerno), e di La nuova Shahrazad. Donne e multiculturalismo (2004, Napoli). Oltre ad innumerevoli saggi sulla scrittura femminile, la studiosa si occupa di decostruzione e di pensiero post-coloniale.