15 giugno 2022 - acquisizione dell'azienda del CED all'asta: la storia di EDB e Marietti continua

É con vivissima soddisfazione che comunichiamo che l'azienda del Centro Editoriale Dehoniano è stata aggiudicata, nella vendita tenutasi il 15 giugno 2022 presso il Tribunale di Bologna, a una compagine di investitori istituzionali, coordinata dal Prof. Alberto Melloni della Fondazione di Scienze Religiose di Bologna, che porterà avanti un progetto editoriale e d'impresa di amplissimo respiro, con il dichiarato obiettivo di fare rivivere gli storici marchi e cataloghi editoriali di EDB, EDB Scuola e Marietti 1820.
Questo importante risultato è il frutto del lavoro di otto mesi di esercizio provvisorio dell'impresa, che ha consentito di rivitalizzare la Casa degli Autori di EDB e Marietti 1820 (come l'abbiamo voluta chiamare all'ultimo Salone del Libro di Torino), scuotere dal profondo il mercato dell'editoria e fare venire alla luce progetti per la conservazione e lo sviluppo degli imponenti cataloghi: perle assolute della cultura cattolica e laica del nostro Paese.
Ringraziamo per l'attenzione e la collaborazione che, da più parti, abbiamo ricevute.

Centro Editoriale Dehoniano - CED
(Riccardo Roveroni)
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Rapsodia selvaggia

Interpreti francesi di Rimbaud

Pubblicazione:  1 gennaio 2008
Edizione:  1
Pagine:  344
Peso:  413 (gr)
Collana:  1051 Saggistica
Formato:  140x210
Confezione:  Brossura
EAN:  9788821165382 9788821165382
€ 24,00 € 22,80
Sconto:  5%
Risparmi: € 1,20 ogni copia
Descrizione
“Rimbaud è oggi il mito di Rimbaud” e come tale acquista il dono rischioso di tutte le metamorfosi. Il commento alla sua opera ha dato vita a un vero e proprio "genere letterario", raggiungendo proporzioni tali da ossessionare tanti lettori. La posterità prova d'istinto il bisogno di venerarlo e abbraccia senza esitazione la sua causa, in tutti i conflitti che lo hanno visto, vivente, contro i filistei. Tuttavia Rimbaud sembra non offrire alcun valore, nemmeno sovvertito. Il consenso lo soffoca più della censura aperta. Se la presente testomazia fosse intesa solo come un tratto riepilogativo delle interpretazioni, come storia della "fortuna", si limiterebbe a parlare del poeta. Mentre Rimbaud è diventato il caso che non attende risoluzioni, l'evento che è solo degno di questione. L'incursione fra i suoi maggiori interpreti connazionali, contenuta in questo libro, vorrebbe essere una semplice offerta di orizzonti, una libera intavolatura di testi, un poliedrico e polifonico racconto-interpretazione, equidistante tanto dal resoconto filologico quanto dalla narrazione eccedente.