Eventi Il libro più antico è datato 1822, si intitola Della sovranità e porta la firma dell’ecclesiastico, scrittore e oratore francese Jacques-Bénigne Bossuet, precettore del delfino Luigi di Francia. Il volume più recente è invece Fiordiluna del geniale, e finora inedito in Italia, illustratore tedesco Einar Turkowski, che utilizza migliaia di mine HB per creare un universo poetico e visionario che fonde poesia e fiaba. Tra l'uno e l'altro, duecento anni storia riassunti in 16 vetrine che ospitano oltre cento tra libri, lettere, fotografie, cataloghi e folder. È la mostra Marietti 1820-2020. Due secoli di libri tra Torino e Bologna, aperta dal primo ottobre al 29 novembre 2020 nel quadriloggiato superiore della Biblioteca dell’Archiginnasio di Bologna. Per informazioni clicca qui. Promossa dalla casa editrice in occasione del suo bicentenario, in collaborazione con l’Archiginnasio e la Biblioteca dello studentato per le missioni, la mostra si avvale del patrocinio dell'Istituto per i beni artistici, culturali e naturali della Regione Emilia-Romagna e del sostegno di Bper Banca, Emmepromozione, Edimill, Tuna bites e Libreriecoop. Scarica l'eBook gratuito. Nell'ambito della mostra sono in programma tre lezioni con Roberto Farné (8 ottobre), Alberto Bertoni (3 novembre) e Renato Barilli (5 novembre). Puoi prenotarti qui. Novità in libreria Un vecchio signore ama passeggiare nel suo giardino tra fiori, sentieri tortuosi, ripide scale e scorci segreti. Una sera scopre una pianta sconosciuta e decide di prendersene cura dedicandole tutte le sue attenzioni. Ma la pianta non vuole decidersi a germogliare fino a quando, in una magica notte di luna piena, accade qualcosa di straordinario. Questo libro dello scrittore e illustratore tedesco Einar Turkowski, il primo ad essere tradotto in italiano, ha vinto il Grand Prix del 45esimo Golden Pen of Belgrade ed è stato premiato dall’Accademia tedesca per la letteratura giovanile. Per secoli la Bibbia ha costituito lo sterminato repertorio iconografico, ideologico e poetico a cui la cultura occidentale ha attinto. Nel flusso ininterrotto e variegato di immagini prodotte per narrare la storia sacra una vetta è rappresentata dalla Bibbia commissionata a Gustave Doré nel 1864. A quest’opera il disegnatore francese si consacrò con una passione e un entusiasmo straordinari, affidandosi alla fantasia, ma senza ignorare le prime fotografie che a quel tempo giungevano dalla Palestina. Il risultato è una fitta e stupenda sequenza di 241 immagini che spaziano dalla Genesi all’Apocalisse attraversando i 73 libri biblici.
Émilie du Châtelet (1706-1749), incoraggiata da Voltaire, di cui fu compagna e amante, ad abbandonare il mondo frivolo della corte di Parigi per abbracciare le lettere e gli studi scientifici, è considerata la donna dell’illuminismo per eccellenza. Questo testo, che propone la prima traduzione integrale assoluta di un manoscritto inedito conservato alla Biblioteca nazionale di Russia di San Pietroburgo, consiste nell’adattamento del libro di Mandeville La favola delle api e attira l’attenzione sulla condizione femminile nel Settecento e sull’esclusione delle donne dall’educazione filosofica e scientifica. Stalin andava quasi ogni sera al Bolscioi, percorrendo un corridoio sotterraneo segreto. Spesso gli artisti ricambiavano la cortesia e si recavano al Cremlino. Tra essi, una donna, Olga Lepeshinskaya, prima ballerina a Mosca dal 1933 al 1963. Stalin le portava delle rose in camerino, poi cenava con lei e le chiedeva di danzare. Dopo la dissoluzione dell'Urss, dagli archivi, dalle biblioteche e dalle confidenze personali di molti protagonisti della storia russa emergono racconti sorprendenti, narrati da Armando Torno, già responsabile delle pagine culturali del Corriere della Sera e fondatore del supplemento culturale “Domenica” de Il Sole 24 Ore, che ha frequentato la Russia per oltre un decennio. Questo libro nasce da una scoperta «archeologica»: una cartoleria degli anni Trenta, intatta, sotto il lato nord del Castello di Udine, ancora oggi perfettamente conservata, rivela un tesoro di giocattoli, strumenti didattici, cancelleria. Ma tombole e giochi dell’oca, puzzle e cubi, bocce, biglie e birilli, soldatini e costruzioni, penne e pennini ci ricordano davvero come giocavamo? O non raccontano piuttosto come ci facevano giocare, come ci lasciavano giocare? Giampaolo Dossena (1930-2009), giornalista, scrittore ed enigmista, tra i maggiori esperti di giochi, esplora e cataloga questo universo di ricordi, riscattando il gioco dagli aridi impedimenti di certa pedagogia. Un vecchio prete di montagna, confinato in un minuscolo e uggioso paese emiliano in cui non accade mai niente, riceve la visita di una vecchia solitaria e stanca che lava i panni al fiume. La donna vuole sapere se è possibile, in qualche caso speciale, diverso dagli altri, e senza fare dispetto a nessuno, derogare a una "regola" della Chiesa cattolica. Di quale regola si tratti, lo si scoprirà solo alla fine del racconto, definito da Montale "perfetto" e tra le maggiori prove narrative di Silvio D'Arzo (1920-1952), autore di culto per Bertolucci, Pasolini e Tondelli. I manuali parlano di un’età «contemporanea» che inizierebbe alla fine del Settecento con la Rivoluzione francese, ma in questo libro Renato Barilli, tra i maggiori esperti di arte e letteratura contemporanea, segue un metodo diverso che considera le varie epoche ricorrendo ai grandi eventi di natura scientifica e tecnologica. Per connotare quel periodo preferisce infatti osservare i primi passi dell’elettromagnetismo, che ha avuto tra i maggiori esponenti Alessandro Volta e Luigi Galvani. Questo scoppio di nuove energie si registra in tutti i settori della cultura, nel campo delle arti visive, con le forme irregolari e inedite di Füssli, Blake, Goya, nella narrativa e nella filosofia. Novità in eBook Cosa significa insegnare senza essere fisicamente in un'aula scolastica o universitaria? E in che modo è possibile fare tesoro di modalità "da remoto" in situazioni educative che richiedono l'interazione fisica e visiva? Cerca una risposta a queste domande un professore dell'Università di Napoli, che conversa con Marino Sinibaldi, direttore di Radio3, Roberto Farné, docente ordinario di Didattica generale all'Università di Bologna, e Simone Pieranni, giornalista del quotidiano Il Manifesto ed esperto del mondo cinese.
Leggere
Il Manifesto/Paolo Vittoria, Scuola, non è mai troppo tardi
Il Sole 24Ore/Gianfranco Ravasi, La "Bibbia" di Doré incisa nella memoria
Il Venerdì - La Repubblica/Giulia Villoresi, Qui si mette in gioco il futuro dei bambini. Intervista a Roberto Farné
Avvenire/Roberto Mussapi, La "Bibbia" di Doré, esegesi per immagini
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Marietti 1820
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