La casa editrice Marietti 1820, che quest’anno celebra due secoli di attività, partecipa all’iniziativa di solidarietà digitale promossa dal Ministro per l’Innovazione tecnologica e la Digitalizzazione.
Fino al 30 aprile si potranno scaricare gratuitamente dal catalogo Marietti 1820 tre ebook. Si tratta di tre storie seicentesche di Giambattista Basile nella traduzione di Gennaro Matino (Pinto Smalto e altre fiabe del Pentamerone, con testo originale a fronte), di un testo inedito del teologo protestante Karl Barth su cristianesimo e socialismo (Poveri diavoli) e di una riflessione di Beatrice Balsamo e Giorgio Simonelli sui film di Alfred Hitchcock per la Tv (Brividi sul divano).
Buona lettura.
La sera del 17 gennaio 1959 la Rai manda in onda per la prima volta Alfred Hitchcock presents, e precisamente il racconto sceneggiato Il falso indovino. La serie riassume tutti i caratteri del cinema e della televisione del grande regista: l’umorismo bizzarro, l’ironia, la suspense. I telefilm vanno in onda con una certa regolarità fino al 1967 e accrescono in maniera clamorosa la popolarità di Hitchcock. L’immagine del suo profilo stilizzato, che compare nella sigla, il prologo e il commento finale fissano infatti il suo nome e il suo aspetto nell’immaginario di un vastissimo pubblico. E danno un volto a temi e modalità narrative che ancora oggi aiutano a comprendere meglio qualcosa che riguarda tutti noi.
Beatrice Balsamo, psicanalista di formazione filosofica, specializzata in Estetica, Psicanalisi, Cinema, è direttore scientifico dell’evento Mens-a Unibo.
Giorgio Simonelli insegna Teoria e tecniche del giornalismo all’Università Cattolica di Milano. È opinionista del programma TvTalk di Rai 3.
Per la prima volta in volume una preziosa e poco nota riflessione del teologo protestante Karl Barth. Critico nei confronti della modernità, Barth cerca di restituire al protestantesimo una via di ritorno al cristianesimo originario. Ed è proprio in questo intervento che egli delinea la possibilità di un rapporto con Gesù al di fuori di ogni relazione con la Chiesa e con il cristianesimo. «Gesù non è l’ideologia cristiana – afferma il teologo – e l’ideologia cristiana non è Gesù».
Karl Barth (1886-1968) fu pastore in varie comunità e professore a Gottinga, Münster e Bonn. Avverso al nazismo, fu costretto a lasciare la Germania e insegnò a Basilea. Tra le sue opere principali, L’epistola ai Romani (1919), pubblicata in Italia da Feltrinelli e considerata il manifesto della sua teologia, e la monumentale Dogmatica ecclesiale in dieci volumi (1932-1955), di cui è disponibile un’antologia a cura di Helmut Gollwitzer nel catalogo EDB.
Questo libro propone tre fiabe da Lo cunto de li cunti di Giambattista Basile, una delle principali raccolte di storie del Seicento italiano. Nella nuova traduzione proposta dallo scrittore napoletano Gennaro Matino si possono leggere «Pinto Smalto», «Sole, Luna e Talia» e «Le tre cetra». Si tratta di fiabe incentrate sul rapporto tra sentimenti e cucina. Nella prima, Betta decide di prepararsi un marito con le proprie mani impastando zucchero, mandorle, muschio e acqua di rose; nella terza è un uomo, Ciommetiello, che si taglia un dito su una ricotta e fantastica di una donna di carnagione bianca e rossa; nella seconda la cucina tocca in sorte a due figli che rischiano nientemeno di essere messi in pentola.
Giambattista Basile (1566-1632) è autore de Lo cunto de li cunti, la prima raccolta europea di fiabe popolari. Molte delle sue fiabe, tutte scritte in napoletano, ebbero imitatori: confluendo nelle celebri Cenerentola e Il gatto con gli stivali di Perrault o il Corvo e l’Amore delle tre melarance di Gozzi. Una traduzione delle fiabe in italiano è stata realizzata da Benedetto Croce nel 1925.
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