15 giugno 2022 - acquisizione dell'azienda del CED all'asta: la storia di EDB e Marietti continua

É con vivissima soddisfazione che comunichiamo che l'azienda del Centro Editoriale Dehoniano è stata aggiudicata, nella vendita tenutasi il 15 giugno 2022 presso il Tribunale di Bologna, a una compagine di investitori istituzionali, coordinata dal Prof. Alberto Melloni della Fondazione di Scienze Religiose di Bologna, che porterà avanti un progetto editoriale e d'impresa di amplissimo respiro, con il dichiarato obiettivo di fare rivivere gli storici marchi e cataloghi editoriali di EDB, EDB Scuola e Marietti 1820.
Questo importante risultato è il frutto del lavoro di otto mesi di esercizio provvisorio dell'impresa, che ha consentito di rivitalizzare la Casa degli Autori di EDB e Marietti 1820 (come l'abbiamo voluta chiamare all'ultimo Salone del Libro di Torino), scuotere dal profondo il mercato dell'editoria e fare venire alla luce progetti per la conservazione e lo sviluppo degli imponenti cataloghi: perle assolute della cultura cattolica e laica del nostro Paese.
Ringraziamo per l'attenzione e la collaborazione che, da più parti, abbiamo ricevute.

Centro Editoriale Dehoniano - CED
(Riccardo Roveroni)
Hai disabilitato i cookie?

Sei in modalità privata?


Purtroppo in questo modo il tuo browser non è compatibile con il nostro sito.
Esci dalla modalità privata e ricarica la pagina

 {{itemCartEvent.titolo}} 
{{itemCartEvent.quantity}} copia nel carrello {{itemCartEvent.quantity}} copie nel carrello

Vai al carrello

La Lente di Svevo

Introduzione di Daniela Marcheschi

Pubblicazione:  24 giugno 2022
Edizione:  1
Pagine:  144
Peso:  112 (gr)
Collana:  1103 I Melograni
Formato:  110x180x11 (mm)
Confezione:  Brossura
Altri autori:  Introduzione di Daniela Marcheschi
EAN:  9788821110627 9788821110627
€ 12,00 € 11,40
Sconto:  5%
Risparmi: € 0,60 ogni copia
Descrizione
Italo Svevo è l’autore che Giuseppe Pontiggia ha più studiato negli anni giovanili e alla cui tecnica narrativa ha dedicato la tesi di laurea discussa all’Università Cattolica di Milano nel 1959, qui riproposta in volume. Nel 2003 lo scrittore aveva affidato questo testo alla rivista Kamen’, per ripubblicarlo così come era stato pensato negli anni Cinquanta, quando gli studi  sulle tecniche narrative non erano diffusi. Pontiggia intendeva contribuire alla critica sveviana, ma anche mostrare un aspetto del proprio laboratorio di scrittore e critico, interessato a riconoscersi attraverso la «lente» di Svevo e l’approfondimento della sua geniale officina. Attenta alle pieghe della realtà quotidiana, la scrittura sapiente di Pontiggia è un «luogo» di forte tensione formale, riflessiva ed etica. Le sue pagine, come quelle di Svevo, hanno lo slancio ideale di chi è consapevole che, nella letteratura e nelle arti, si gioca una partita fondamentale  per il soggetto e le strutture della società: da qui la parola chiara, l’ironia, la verve comico-satirica e la pietas con cui le contraddizioni umane vengono osservate.
Note sull'autore
Giuseppe Pontiggia (1934-2003), tra i maggiori scrittori e critici del secondo Novecento, collabora fin dalla fondazione (1956) con la rivista d’avanguardia Il Verri, diretta da Luciano Anceschi. Nel 1959 pubblica il suo primo romanzo autobiografico La morte in banca. Nella narrativa coglie brillanti successi di critica e di pubblico, vincendo tra l'altro il Premio Strega nel 1989 con La grande sera, il Super Flaiano nel 1994 con Vite di uomini non illustri, il Premio Chiara alla carriera nel 1997 e, infine, il Premio Campiello, il Premio Società dei Lettori e il Pen Club nel 2001 con Nati due volte, romanzo che viene tradotto in molte lingue e ispira il film Le chiavi di casa di Gianni Amelio. 

Daniela Marcheschi, docente e studiosa di Letteratura italiana e Antropologia delle arti, ha curato il meridiano Mondadori delle Opere di Carlo Collodi e ne dirige l’Edizione Nazionale. Ha insegnato nelle Università di Uppsala, Salamanca e Firenze e Lisbona. I suoi saggi critici sono tradotti in molte lingue.