15 giugno 2022 - acquisizione dell'azienda del CED all'asta: la storia di EDB e Marietti continua

É con vivissima soddisfazione che comunichiamo che l'azienda del Centro Editoriale Dehoniano è stata aggiudicata, nella vendita tenutasi il 15 giugno 2022 presso il Tribunale di Bologna, a una compagine di investitori istituzionali, coordinata dal Prof. Alberto Melloni della Fondazione di Scienze Religiose di Bologna, che porterà avanti un progetto editoriale e d'impresa di amplissimo respiro, con il dichiarato obiettivo di fare rivivere gli storici marchi e cataloghi editoriali di EDB, EDB Scuola e Marietti 1820.
Questo importante risultato è il frutto del lavoro di otto mesi di esercizio provvisorio dell'impresa, che ha consentito di rivitalizzare la Casa degli Autori di EDB e Marietti 1820 (come l'abbiamo voluta chiamare all'ultimo Salone del Libro di Torino), scuotere dal profondo il mercato dell'editoria e fare venire alla luce progetti per la conservazione e lo sviluppo degli imponenti cataloghi: perle assolute della cultura cattolica e laica del nostro Paese.
Ringraziamo per l'attenzione e la collaborazione che, da più parti, abbiamo ricevute.

Centro Editoriale Dehoniano - CED
(Riccardo Roveroni)
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Il Dito

Traduzione di Elisa Copetti

Pubblicazione:  29 ottobre 2020
Edizione:  1
Pagine:  38
Collana:  1199 i Rèfoli
Confezione:  e-book
 EPUB  - Filigrana digitale
EAN:  9788821197604 9788821197604
€ 2,99
Descrizione
Doruntina Basha costruisce un testo con due sole protagoniste: Shkurta, la nuora, e Zoja, la suocera. Le due donne convivono, sole, in attesa che il marito dell’una, e figlio dell’altra, ritorni a casa. Cucinano il suo piatto preferito, ciascuna convinta di essere l’unica a conoscerlo veramente. Shkurta è irrequieta, mal sopporta la suocera e i suoi maltrattamenti; Zoja porta il fardello di questa nuora indesiderata da custodire fino al ritorno del figlio. Il giovane però non ritornerà: è scomparso dieci anni prima, in una sera come quella, e la cena che stanno preparando è destinata a uno scomparso. Il dito di Doruntina Basha è un indice che sanguina e non può indicare nessun colpevole: nessun assassino dell’uomo, nessun marito violento, nessuna figlia abbandonata, nessuno che sia il solo responsabile di tutto il male di una vita. Il testo ha preso forma nel 2011, da un lungo progetto di ricerca sulle storie delle famiglie che durante la guerra nella ex Jugoslavia hanno avuto un famigliare scomparso. L'opera, tradotta in francese e in inglese, ha vinto il Premio Miglior testo drammatico di impegno dell’area ex jugoslava promosso dalla Fondazione Heartefact di Belgrado.
Sommario
Personaggi. Gli alberi sanno tutto (1). Intermezzo (1). Gli alberi sanno tutto (2). Intermezzo (2). Gli alberi sanno tutto (3). Epilogo.
Note sull'autore
Doruntina Basha, drammaturga e sceneggiatrice, laurea in Drammaturgia alla Facoltà di Lettere dell'Università di Pristina e master in Scienze umane in Scozia, Italia e Francia, ha realizzato sceneggiature per il cinema e la televisione. Il dito è stato portato in scena a Belgrado, Pristina, Napoli, Rubiera e al Festival delle colline torinesi.   Elisa Copetti, traduttrice letteraria dalle lingue croata, serba e bosniaca, ha tradotto numerosi romanzi (tra gli altri, il premio Nobel per la letteratura Ivo Andrić) e opere teatrali per vari editori italiani. Ha insegnato Lingua croata e serba all'Università di Udine e nel 2008 ha vinto il Premio Estroverso per la traduzione.