15 giugno 2022 - acquisizione dell'azienda del CED all'asta: la storia di EDB e Marietti continua

É con vivissima soddisfazione che comunichiamo che l'azienda del Centro Editoriale Dehoniano è stata aggiudicata, nella vendita tenutasi il 15 giugno 2022 presso il Tribunale di Bologna, a una compagine di investitori istituzionali, coordinata dal Prof. Alberto Melloni della Fondazione di Scienze Religiose di Bologna, che porterà avanti un progetto editoriale e d'impresa di amplissimo respiro, con il dichiarato obiettivo di fare rivivere gli storici marchi e cataloghi editoriali di EDB, EDB Scuola e Marietti 1820.
Questo importante risultato è il frutto del lavoro di otto mesi di esercizio provvisorio dell'impresa, che ha consentito di rivitalizzare la Casa degli Autori di EDB e Marietti 1820 (come l'abbiamo voluta chiamare all'ultimo Salone del Libro di Torino), scuotere dal profondo il mercato dell'editoria e fare venire alla luce progetti per la conservazione e lo sviluppo degli imponenti cataloghi: perle assolute della cultura cattolica e laica del nostro Paese.
Ringraziamo per l'attenzione e la collaborazione che, da più parti, abbiamo ricevute.

Centro Editoriale Dehoniano - CED
(Riccardo Roveroni)
Hai disabilitato i cookie?

Sei in modalità privata?


Purtroppo in questo modo il tuo browser non è compatibile con il nostro sito.
Esci dalla modalità privata e ricarica la pagina

 {{itemCartEvent.titolo}} 
{{itemCartEvent.quantity}} copia nel carrello {{itemCartEvent.quantity}} copie nel carrello

Vai al carrello

Manierismo contro età moderna

Shakespeare, Cervantes, Molière, Racine

Pubblicazione:  22 febbraio 2022
Edizione:  1
Pagine:  176
Collana:  1103 I Melograni
Formato:  110x180x12 (mm)
Confezione:  e-book
 EPUB  - Filigrana digitale
EAN:  9788821198212 9788821198212
Descrizione
La modernità di cui parlano i manuali scolastici è un periodo troppo esteso, non privo di fratture e di salti di qualità, tanto che converrebbe articolarlo in varie fasi.  In questo originale contributo Renato Barilli rovescia la successione delle etichette e considera Shakespeare il massimo interprete del Manierismo. Il moderno, al contrario di ciò che pensava Vasari per le arti visive, viene dopo, ed è questione che riguarda il Seicento, con il Don Chisciotte di Cervantes a fare da apripista, dando scacco matto alle rimanenze tardo-medievali e introducendo nel modo più radicale e perentorio le istanze del realismo e della verosimiglianza. Se Shakespeare appare come il campione incontrastato del Manierismo, le motivazioni del Seicento più avanzato trovano espressione soprattutto in Francia, dove si agita la querelle des anciens et des modernes.
Sommario
1. Perché questo saggio. 2. Qualche recupero dal passato. Ariosto e Tasso. 3. Perché Shakespeare è un grande manierista. 4. I capolavori shakespeariani. 5. Cervantes, un duro impatto tra il sogno e la realtà. 6. Molière, grande profeta della borghesia. 7. Da Corneille a Racine.
Note sull'autore
Renato Barilli è tra i maggiori esperti di arte e letteratura contemporanea. Ha fatto parte del Gruppo ’63 con Eco, Arbasino, Balestrini, Del Buono, Guglielmi, Manganelli, Sanguineti e diretto il Dipartimento di Arti visive dell’Università di Bologna, dove ha a lungo insegnato. Con Marietti 1820 ha pubblicato Una mappa delle arti nell'epoca digitale (2019) e Filosofi all'alba del contemporaneo (2020).