Brutalismo è un’epoca in cui tutte le sfere del vivere sono pervase dal capitale e tutta l’organizzazione umana è soggetta al calcolo digitale. Con la trasformazione artificiale dell’umanità da un lato e l’ominizzazione delle macchine dall’altro si ingaggia una prova esistenziale che vede al centro lo scontro sulle materie prime e l’energia. Mbembe, descrivendo con minuzia il gigantismo del progetto brutalista, sostiene la necessità di una rifondazione della comunità umana in solidarietà con tutti gli esseri viventi.
Achille Mbembe, tra i maggiori teorici del postcolonialismo, è professore di Storia e scienze politiche all’Università di Witwatersrand a Johannesburg (Sudafrica) e ricercatore al Wits Institute for Social and Economic Research (Wiser).
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