Muovendosi idealmente sulle orme del precedente Ho sete, per piacere, l'autrice propone una riflessione, con profonda attenzione e semplice realismo, sulle tematiche più essenziali che caratterizzano la relazione genitore-figlio: origine, identità, legame di riconoscimento, appartenenza. Come in tutti i suoi libri, Vittoria Maioli Sanese non offre "concetti", "opinioni", "idee", ma piuttosto riflessioni nate e sviluppate nell'esperienza di quarant'anni di lavoro con i genitori, le coppie e le famiglie, in compagnia intelligente nel grande percorso della vita.
Vittoria Maioli Sanese (1943 - 2024) è stata psicologa della coppia e della famiglia. Ha fondato nel 1970 il Consultorio Famigliare (associato all'UCIPEM) di Rimini, di cui è stata direttrice. Oltre al lavoro clinico con le coppie, ha guidato per anni gruppi di riflessione e di formazione per genitori, operatori sociali, educatori, psicologi. Ha svolto un lavoro di ricerca sulla coppia e sulla famiglia dal punto di vista psicologico, esistenziale, sociale, culturale e antropologico. Numerosi i suoi interventi in occasione di convegni, congressi e seminari. Per Marietti 1820 ha pubblicato: Perché ti amo (2006), Come figlio (2008), Chi sei tu che mi guardi (2010), Ho sete, per piacere (2004, ²2014), La domanda. Come vento impetuoso (2015).
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