Anarchica e conservatrice, rivoluzionaria e controrivoluzionaria, atea e mistica, Simone Weil è anche una filosofa. Questo libro ha l’intento di leggere le sue pagine alla luce del concetto di lavoro, mediante il quale possono essere comprese le contraddizioni delle sue convinzioni. Il lavoro emerge come maledizione, ma anche come unico rimedio possibile a quella malattia della modernità cui Weil dà il nome di «sradicamento»: malattia inestirpabile che tormenta, oggi come allora, ilnostro occidente.
Ginevra Scarcia è nata a Sanremo nel 1994. Si è laureata in filosofia all’Università di Torino. È traduttrice di opere di sociologia e filosofia del lavoro e insegna storia e filosofia nei licei.
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