All’origine di questo volume ci sono quattordici lectiones divinae dedicate alla lettura integrale dell’Apocalisse di Giovanni. Il passaggio dal commento orale alla pagina scritta conserva l’urgenza della ricerca teologica e pastorale, che viene maturando nel contatto vivo tra la parola di Dio, che ascoltiamo, e la nostra vicenda umana, in tutte le sue dimensioni, teologali e storiche, mondane ed ecclesiali. Inevitabilmente la lettura dell’Apocalisse impone diverse questioni di discernimento linguistico e di figurazione pastorale. La necessaria elaborazione di opportuni criteri interpretativi, comunque, sarà largamente ricompensata dalla consolazione che il messaggio apocalittico trasmette al popolo cristiano. Questa lettura spirituale si pone in continuità con la sapienza profetica di Giovanni, che, partecipando alla celebrazione dell’eucarestia domenicale (cf. Ap 1,10), si è ritrovato “sulla spiaggia del mare (11,18), in posizione opportuna per “vedere” la scena della storia umana svolgersi e compiersi nel mistero pasquale dell’Agnello, immolato e vittorioso. Questa è la visione che la chiesa, in ascolto di tutta la parola di Dio, ha ricevuto in eredità da Giovanni, e che la conferma, di generazione in generazione, per il servizio all’evangelo.
Pino Stancari, nato nel 1946, è entrato a diciotto anni nella Compagnia di Gesù. Dal tempo dell'ordinazione (1975) vive in una piccola residenza della Compagnia a Castiglione Cosentino Scalo, dedicandosi all'esegesi, alla predicazione, agli esercizi spirituali.Da questo impegno quotidiano al servizio della parola di Dio, che costringe Stancari a una continua "itineranza evangelica" per le strade d'Italia, sono nati anche i suoi pochi testi pubblicati: Lettura spirituale dell'Esodo (Borla 1979); Commento alla lettera ai Romani (Cens 1992); I Patriarchi (Cens 1994); La Calabria tra il sottoterra e il cielo (Rubbettino).
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