Il 12 Gennaio 2012 un terremoto squassava l’isola di Haiti causando la morte di 230.000 persone e 600.000 sfollati. Immediatamente dopo la tragedia, la risposta dei sei sostenitori e amici della Fondazione AVSI è stata straordinaria e commovente. In 20 mesi l’équipe in Haiti, diretta da Fiammetta Cappellini, ha avviato 16 opere: 9 scuole, un centro educativo, 5 centri nutrizionali labortori artigianali, un ristorante comunitario.Dopo due anni, la strada per Haiti è ancora lunga e difficile. Ma i miglioramenti si vedono. Le scuole ricostruite funzionano, i bambini studiano, le mamme imparano a anche a fare le sarte e i padri a coltivare la terra. Lentamente, ma progressivamente, Haiti sta germogliando. Il terremoto non ha cancellato la vita. La centralità della persona, il riconoscimento del suo valore come essere unico e irripettibile è l’elemento essenziale su cui costruire.
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