collana: I Kaladri
confezione: Brossura
pubblicazione: gennaio 2011
pagine: 626
isbn 9788821185823
prezzo copertina: 35,00 €
sconto: 5%
Marx. 2
Una filosofia dell'economia

In questo secondo volume dedicato all’economia, Michel Henry porta a termine la lettura innovativa del pensiero di Karl Marx. Nel criticare la teoria dello scambio proprio dell’economia classica, che riduce il lavoro ad una sua categoria oggettiva, che può essere misurata e quantificata, Marx, invece, mette in luce che il lavoro è tutt’altro, è reale, vivente, soggettivo e individuale. Esso costituisce la possibilità trascendentale dell’economia stessa e in modo specifico di quella capitalistica, è appunto compito della filosofia ricercarne il fondamento che riposa sulla vita sotto la forma di ciò che Marx chiama la prassi, vale a dire il "lavoro vivente" del lavoratore.

Michel Henry (1922-2002), filosofo e scrittore, è uno dei maggiori rappresentanti della scuola fenomenologica francese. All’interno di questa ha cercato di realizzare una fenomenologia della vita come prova di sé ed affettività. È autore di importanti opere, fra le quali L’Essence de la manifestation (Paris, 1963); Philosophie et phénoménologie du corps (Paris, 1965) ; Généalogie de la psychanalyse. Le Commencement perdu (Paris, 1987); Voir l’invisible. Sur Kandinsky (Paris, 1988); Phénomélogie matérielle (Paris, 1990); C’est moi la vérité. Pour une philosophie du christianisme (Paris, 1996); tutte tradotte in italiano.

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