15 giugno 2022 - acquisizione dell'azienda del CED all'asta: la storia di EDB e Marietti continua

É con vivissima soddisfazione che comunichiamo che l'azienda del Centro Editoriale Dehoniano è stata aggiudicata, nella vendita tenutasi il 15 giugno 2022 presso il Tribunale di Bologna, a una compagine di investitori istituzionali, coordinata dal Prof. Alberto Melloni della Fondazione di Scienze Religiose di Bologna, che porterà avanti un progetto editoriale e d'impresa di amplissimo respiro, con il dichiarato obiettivo di fare rivivere gli storici marchi e cataloghi editoriali di EDB, EDB Scuola e Marietti 1820.
Questo importante risultato è il frutto del lavoro di otto mesi di esercizio provvisorio dell'impresa, che ha consentito di rivitalizzare la Casa degli Autori di EDB e Marietti 1820 (come l'abbiamo voluta chiamare all'ultimo Salone del Libro di Torino), scuotere dal profondo il mercato dell'editoria e fare venire alla luce progetti per la conservazione e lo sviluppo degli imponenti cataloghi: perle assolute della cultura cattolica e laica del nostro Paese.
Ringraziamo per l'attenzione e la collaborazione che, da più parti, abbiamo ricevute.

Centro Editoriale Dehoniano - CED
(Riccardo Roveroni)
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Carteggio 1946-1951

A cura e con un saggio introduttivo di Roberto Rizzo. Traduzione di Vito Punzi

Pubblicazione:  10 aprile 2006
Edizione:  1
Pagine:  308
Peso:  369 (gr)
Collana:  1040 Miscellanea
Formato:  140x210
Confezione:  Brossura
Altri autori:  Introduzione di Roberto Rizzo  -  Tradotto da Vito Punzi
EAN:  9788821185199 9788821185199
€ 24,00 € 22,80
Sconto:  5%
Risparmi: € 1,20 ogni copia
Descrizione
Quando Hannah Arendt e Hermann Broch si incontrarono per la prima volta nel maggio del 1946, lui aveva sessant'anni, lei quaranta. La Arendt doveva ancora pubblicare i suoi libri più importanti, Broch invece con La morte di Virgilio aveva raggiunto l’apice della celebrità come scrittore. Entrambi appartenenti a famiglie ebree assimilate, in Germania quella di lei, in Austria quella di lui, subirono l’odio razziale nazista e infine trovarono in New York la prima tappa del loro esilio americano. Il carteggio, proposto nella traduzione di Vito Punzi, documenta una stretta amicizia. Broch era affascinato dal coraggio e dall’energia intellettuale della Arendt; la quale considerava La morte di Virgilio una delle più importanti opere letterarie della modernità, punto di congiunzione tra i romanzi di Proust e di Kafka. La corrispondenza getta luce sulle condizioni dell'esilio nei primi anni del secondo dopoguerra e presenta dibattiti su Albert Camus e Arthur Koestler, sulla situazione nella Germania di allora, su filosofi come Martin Heidegger e Karl Jaspers, sul tema dei diritti umani, in quegli anni oggetto dell’attenzione sia della Arendt sia di Broch. Il carteggio termina con la morte improvvisa di Broch, nel 1951.
Sommario
Un capitolo dell’intelligenza ebraica in esilio: il carteggio Broch/Arendt (1946-1951) di Roberto Rizzo.
Criteri d’edizione e abbreviazioni di Vito Punzi.
Carteggio 1946-1951
1. Saggi di Hannah Arendt su Hermann Broch. i. Non più e non ancora: La morte di Virgilio di Hermann Broch (1946). ii. Hermann Broch e il romanzo moderno (1949). iii. Introduzione ai Saggi di Hermann Broch (1955). 2. Indice dei nomi.