La trasmissione della memoria e la narrazione storica rappresentano strumenti potenti per la formazione e lo sviluppo dei gruppi religiosi e per la loro riflessione su se stessi. Modificando la prospettiva sull’oggetto della ricerca, in particolare passando dalla “rappresentazione” alla “costruzione” delle tradizioni religiose, questo testo indaga i contesti e le strategie di produzione della storiografia della religione. Ciò consente di evidenziare come anche la storiografia “moderna” – cioè quella di impianto storicistico – risulti molto meno critica di quanto pretenda di essere nei confronti delle narrazioni prodotte all’interno degli stessi gruppi religiosi che in esse si riconoscono. Pur concentrandosi sulle tradizioni culturali e religiose nate sulle sponde del Mediterraneo (religione romana, cristianesimo delle origini, tradizioni protestanti), il testo pone questioni e sviluppa conseguenze che proseguono oltre i filoni tracciati da tali narrazioni tradizionali.La pubblicazione è frutto della collaborazione tra la casa editrice Marietti 1820 e la Fondazione Collegio San Carlo di Modena. Lo storico istituto privato, nato nel Seicento come Collegio dei Nobili, si occupa di formazione e ricerca negli ambiti della filosofia, delle scienze umane e sociali e delle scienze religiose attraverso la Scuola internazionale di alti studi, il Centro culturale e il Centro studi religiosi.
Jörg Rüpke è professore di Religioni comparate e vice-direttore del Max-Weber-Kolleg all'Università di Erfurt. È inoltre membro del Wissenschaftsrat (Köln), dell’Academia Europaea (London) e del Comitato Scientifico della Fondazione Collegio San Carlo di Modena. Visiting professor in numerose università europee e americane, è redattore delle riviste Zeitschrift für Religionswissenschaft, Archiv für Religionsgeschichte e Historia Religionum. Le sue ricerche vertono sulla storia delle religioni in età classica e tardoantica, con particolare attenzione alle relazioni tra pratiche religiose e autorità politiche nella Roma repubblicana e imperiale.
Iscriviti alla nostra newsletter per essere informato su novità e approfondimenti
© 2024