Per la prima volta, sono qui oggetto di uno studio dettagliato il contesto ellenistico e il significato dei racconti dei sogni in Daniele 2 e 4 nella sua antica versione greca cosiddetta Old Greek. Non si tratta di una semplice traduzione letterale, perché rispetto alla sua fonte ebraico-aramaica introduce alcune variazioni lessicali attribuibili esclusivamente al traduttore, che hanno conseguenze a livello narrativo, esegetico, e persino teologico. Attraverso un’analisi filologica, esegetica e storica, chi legge viene trasportato in un mondo che intreccia patrimonio ebraico e pensiero ellenistico,stato di veglia e dimensione onirica, tra crolli di regni e incubi visibili, re ignari e angeli persecutori, saggi profeti e incapaci indovini.
Philippe Chenaux ripercorre le tappe del cammino lungo due secoli, dalla Rivoluzione francese fino al concilio Vaticano II, che ha portato la chiesa cattolica a superare le sue posizioni antigiudaiche. Gli snodi principali della storia europea fanno da sfondo alla ricerca dell’autore su alcuni passaggi cruciali: la soppressione dell’associazione Amici di Israele nel 1928, le motivazioni all’origine dei «silenzi» di Pio XII, la resistenza della Santa Sede alle iniziative del dialogo interreligioso che si moltiplicarono dal secondo dopoguerra e infine le posizioni di Paolo VI. Il risultato è un affresco che mostra aspetti inediti, o illuminati da nuova luce, della storia delle relazioni ebraico-cristiane.
La domanda che dà il titolo a questo libro ha vita breve nelle sue pagine, perché fin dalle prime battute una risposta c’è già: sì, si può, l’esperienza stessa dell’autrice lo testimonia. Tuttavia la questione non viene meno, anzi, si profila nella sua complessità trasformandosi in «Come si può essere cattolici e femministi?». L’analisi di Julie Rubio prende avvio dalla riflessione sull’autenticità dell’essere umano: se per i femministi presuppone la scelta di essere fedeli a se stessi e per i cattolici il dono di sé, quale forma di equilibrio potrà trovarsi fra libertà e solidarietà? Da questo primo e imprescindibileinterrogativo l’autrice prosegue indagando i conflitti e le contraddizioni che ne derivano nei principali nodi dell’esistenza:sesso, lavoro, matrimonio, etica della vita e autonomia decisionale, genere, rapporti di potere, preghiera, appartenenza.L’ampia conoscenza della letteratura, la capacità argomentativa che suggerisce risposte pragmatiche a questioni complesse, l’attenzione scrupolosa al linguaggio fanno di questo libro un vero e proprio punto di riferimento, una via concreta verso un’appartenenza autentica alla fede cattolica anche nella lotta femminista senza se e senza ma.
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