collana: Studi
confezione: Brossura
pubblicazione: settembre 2024
pagine: 256
isbn 9788821142963
prezzo copertina: 26,50 €
sconto: 5%
La Fine del potere ottomano
L’ultimo sultano, l’ultimo califfo, gli ultimi gran visir

Contrariamente alla fine dell’Impero zarista, dell’Impero asburgico e di quello germanico, la fine dell’Impero ottomano sopravvenne dopo lunga e tortuosa agonia, prodotta principalmente dalle confliggenti ambizioni delle potenze che avevano vinto la Grande Guerra. A cento anni dall’abolizione del califfato (3 marzo 1924), Fabio L. Grassi ripercorre la storia ben poco conosciuta degli uomini che ressero e rappresentarono l’impero in quegli anni. L’ autore ne illustra la vita, la carriera, le propensioni politiche, l’opera, le posizioni di volta in volta assunte, la loro sorte successiva, oltre che la loro dimensione culturale, morale e psicologica. Ciò che fecero e non fecero l’ultimo sultano, l’ultimo califfo e gli ultimi gran visir, ovvero i massimi rappresentanti della «Turchia legale», nelle loro relazioni da una parte con gli Alleati dall’altra con la «Turchia ribelle», costituisce un insieme complesso, ambiguo e in parte ancora misterioso.

Fabio L. Grassi è professore associato di Storia delle relazioni internazionali presso l’Università di Roma «La Sapienza». Le sue ricerche spaziano tra Impero ottomano, Turchia repubblicana, Italia, Russia, Caucaso, Balcani e Medio Oriente. Ha all’attivo più di cento pubblicazioni (anche in inglese e in turco), tra cui si segnalano Atatürk. Il fondatore della Turchia moderna (Roma 2008) e Una nuova patria. L’esodo dei circassi verso l’Impero ottomano (Istanbul 2014).

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