Un vecchio prete di montagna, confinato in un minuscolo e uggioso paese emiliano in cui non accade mai niente, riceve la visita di una vecchia solitaria e stanca che lava i panni al fiume. La donna vuole sapere se è possibile, in qualche caso speciale, diverso dagli altri, e senza fare dispetto a nessuno, derogare a una "regola" della Chiesa cattolica. Di quale regola si tratti, lo si scoprirà solo alla fine del racconto, definito da Montale "perfetto" e tra le maggiori prove narrative del Novecento.
Silvio D'Arzo, pseudonimo di Enzo Comparoni, nasce nel 1920 a Reggio Emilia, dove muore a soli 32 anni. Figlio naturale, vivrà sempre con la madre in modeste condizioni economiche, dividendo il suo tempo, dopo la laurea in Lettere a Bologna, tra l'insegnamento e la scrittura. Appassionato lettore di scrittori inglesi e americani, in particolare Stevenson, Conrad e James, D'Arzo è stato un autore di culto per Montale, Bertolucci, Pasolini e Tondelli.
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