«Bambini assassini, animali uomini, uomini bestie, crudeltà lustrale. Qui tutto è mobile e vivo, l’umano trasmuta nell'animale e nel vegetale e la parola viene da sotterra o dal cielo, da ogni rivolo e ferita. Dopo millenni di parole è forse il segno della fine poterne riformare le combinazioni, il senso, il reale. [...] E l’amore trapassa il cuore, come in Stendhal. Un Orlando furioso che sa della fine del mondo. C’è tanta bellezza in S che l’orrore diventa spazio e respiro» (Barbara Alberti).
Davide Brullo ha pubblicato alcuni libri in versi, tra cui Annali (2004) e L’era del ferro (2007). Il suo primo romanzo, Il lupo, è uscito nel 2009, seguito da S nel 2010.
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