collana: Biblioteca cristiana
confezione: Brossura
pubblicazione: luglio 2007
pagine: 208
isbn 9788821179549
prezzo copertina: 14,00 €
sconto: 5%
Sposarsi è ragionevole
Presentazione di Lorenzo Albacete. Prefazione di Claudio Risé

All'invito di Benedetto XVI ad «allargare la ragione» non può certo sottrarsi il matrimonio. La difficoltà a riconoscere il senso intero dell'incontro uomo-donna è tale da invocarne una vera e propria rielaborazione. Non è adeguato all'io vivere per riprodurre la specie umana, ed è altresì inappagante e noioso il narcisistico far coincidere l'amore con l'intesa della coppia. È congruo continuare a pensare che l'amore è frutto dell’orto del "sentimento di coppia", mentre i doveri del matrimonio sono imposizioni legate al dover sorreggere, lui e lei, la "cellula prima" della società? Poiché «ragionevole è sottomettere la ragione all'esperienza» ecco la lettura del "ti amo" conforme a quanto è sotteso a tale evento. Se lei non può colmare l'anelito che pure ha suscitato in lui ne consegue l'irrazionalità dell'a priori laicista: «Se Dio c'è, non c'entra». Il magistero ha aperto una via di conoscenza esistenziale dell'amore lui-lei. Ne emerge la fisionomia personalizzante del patto: nell'appartenenza personale alla comunità cristiana la funzione ecclesiale di coniuge coincide, di fatto, col cammino dell'io al suo compiersi.

Giorgio Zannoni, sacerdote, è Giudice del Tribunale Ecclesiastico Flaminio di Bologna e insegna alla Facoltà di Diritto Canonico S. Pio X di Venezia. Tra le sue pubblicazioni: Il matrimonio canonico nel crocevia tra dogma e diritto (Marietti 2002),  Evento coniugale e certezza morale del Giudice (LEV 2015).

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