Nel corso di una notte Claudia Serena Procula, moglie di Ponzio Pilato, confida all’amico Lucio Anneo Seneca l’antefatto e il seguito della condanna a morte di Gesù di Nazareth. Tratto dalla raccolta Morte di Adamo, riconosciuto capolavoro di Elena Bono, La moglie del Procuratore è un romanzo breve e intenso, che a tratti sconfina nella suspence del giallo, intessuto sulla lucida esposizione di fatti di cronaca: un racconto a tinte fosche costruito sul susseguirsi di scene impreviste e di personaggi vividi e reali tratteggiati con perizia magistrale. Una storia che rimane nel cuore anche a fine lettura e continua a interrogare.
Elena Bono (1921-2014) è una delle più importanti scrittrici italiane della seconda metà del Novecento, apprezzata da Emilio Cecchi, Pier Paolo Pasolini e altri personaggi di spicco del panorama culturale dell'epoca. Ha esordito nel 1952 come poetessa con I galli notturni e nel 1956 come narratrice con Morte di Adamo. Tra le altre sue opere: Come un fiume come un sogno (1985), primo romanzo della trilogia Uomo e Superuomo, cui seguirono altri due episodi, Una valigia di cuoio nero (1988) e Fanuel Nuti. Giorni davanti a Dio (2003 e 2011). Conosciute e rappresentate anche le sue opere teatrali: La grande e la piccola morte (1965) e Sera di Emmaus (2008).
Un valido contributo alla sua riscoperta è la raccolta di saggi a lei dedicata: Quando ti chiamo. Invito alla lettura di Elena Bono (Marietti 2015).
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