Questo lavoro è essenzialmente un invito a liberarsi dal pregiudizio che riduce la sociologia ad una invenzione della scienza moderna. La sociologia deve riscoprirsi alla scuola degli "antichi" come conoscenza e sapere del "convivere" e dell'"agire insieme" degli uomini. Certamente il mondo della polis e le società moderne sono incommensurabili, ma ciò che è stato scoperto dagli "antichi" è che la società è "un uomo in grande", un macroanthropos, e non semplicemente un "microcosmo", come vorrebbero un attardato scientismo e un metodologismo che continuano a rappresentare la società in termini di "sistema". Questa pubblicazione vorrebbe contribuire a recuperare questa magistrale scoperta.
Emmanuele Morandi (1961-2015) è stato docente di Sociologia dei processi culturali presso la Facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università di Verona. E' stato co-fondatore dell’"Istituto Filosofico di Studi Tomistici" di Modena e suo Presidente dal 1988. Per Marietti ha diretto le collane “I Kaladri” e “I piccoli Kaladri”. Tra la sue pubblicazioni ricordiamo: La società accaduta (Milano, 2000), L’attuarsi della società (Milano 2002), Radici sociali (Roma 2006), La società è un uomo in grande (2010).
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