Lo scoppio della prima guerra mondiale e il comportamento della Germania durante il conflitto hanno origine nella "mentalità tedesca" e nel suo carattere nazionale.
Pubblicato nel 1915 e qui tradotto per la prima volta in Italia, questo testo di Durkheim rivela le dinamiche sociali di cui la guerra è il risultato. Come un medico con il suo paziente, egli guarda al caso tedesco decretando una diagnosi definitiva: la Germania pratica l’idealismo in modo patologico.
Bruno Karsenti mostra come questo scritto condanni il nazionalismo, si inserisca in modo coerente nella sociologia di Durkheim e sia in perfetta sintonia con le riflessioni sui pericoli insiti nelle società moderne.
Émile Durkheim (1858 – 1917), tra i fondatori della Sociologia, insegnò all’Università di Bordeaux e, dal 1902, alla Sorbona. Diresse l’Année sociologique dal 1896 al 1912 e si interessò attivamente ai programmi per l’istruzione pubblica. In polemica con le correnti marxiste e utopiste, fu fautore di una concezione corporativa del socialismo. Nel catalogo Marietti 1820 è disponibile Appunti su Hobbes. Un corso di Émile Durkheim seguito da Marcel Mauss (2021).Bruno Karsenti, direttore di studi École des hautes études en sciences sociales di Parigi, studia l’influsso delle tradizioni sociologica e antropologica sulla formazione del pensiero politico moderno. Nel 2013 è stato insignito della medaglia d’argento del Centre national de la recherche scientifique.
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