In questi racconti inediti, Luigi Santucci fa riaffiorare dallo sguardo curioso dell’infanzia episodi buffi e fantasie, per esempio l’impresa di stipare in un’auto tutte le persone care per sfuggire a un cataclisma. Attraverso un filtro che sa tenere viva la prospettiva dell’infanzia si possono raccontare persino le imprese del primo veterinario della storia o, in una vivace messa in scena, ideata per la radio, il mondo dal punto di vista degli animali.Nel catalogo Marietti è già presente Orfeo in paradiso, premio Campiello 1967.
Luigi Santucci (1918-1999), milanese, è tra i maggiori narratori italiani della seconda metà del Novecento. Negli anni della Resistenza collabora alla fondazione della rivista L’Uomo, accanto a Turoldo, Del Bo, De Piaz, Bontadini, Merlin e Romanò. Alla fine degli anni Quaranta lavora con Bo, Mazzolari, Sereni, Lisi, Tombari, Novello, Angelini e gli esponenti del caffè letterario delle Giubbe Rosse di Firenze. Nel 1967 vince il Premio Campiello con Orfeo in paradiso.Giorgio Tabanelli, regista e autore di programmi televisivi e radiofonici della RAI, ha frequentato e intervistato i maggiori poeti e scrittori italiani del Novecento.
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