Unite nella tragicità del loro destino nell’anus mundi di Auschwitz quando infuriava l'aberrante ideologia nazista. Due volti, dalle molteplici espressioni, segnati da cicatrici che sarebbero potute risultare devastanti e che invece gettano luce per la vita delle persone e indicano loro una scoperta frontale e coinvolgente che lega le due testimoni d’umanità e di ricerca di Dio. Il volto di Edith Stein che si viene componendo grazie agli scritti degli amici, alle testimonianze dei processi di beatificazione. Il volto di Etty Hillesum che si traccia dai suoi stessi scritti nell’incontro con altri volti.Il tema del volto, nuovo e più alto discorso filosofico della modernità, consente l’incontro con l’altro e apre all’idea di infinito.
Cristiana Dobner, nata a Trieste nel 1946, dopo la maturità classica si laurea in Lettere e Filosofia con la lode e alla Scuola di Lingue Moderne per traduttori e interpreti di Conferenze all’Università di Trieste; con studi teologici e biblici, dopo la specializzazione all’estero, è entrata tra le Carmelitane Scalze. Traduce dal tedesco, inglese, francese, spagnolo, olandese, ebraico, russo.Collabora con numerose riviste, testate e l’agenzia SIR. Vive nel monastero di S. Maria del Monte Carmelo a Concenedo di Barzio (Lecco). Per Marietti ha pubblicato: L’eco creante e All’altra riva, ai prati del sole (2008).
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