La mattina del 28 dicembre 1967, in una fabbrica metallurgica di Anderlecht, un quartiere di Bruxelles vicino alla Gare du Midi, viene dato l’allarme per uno dei frequenti infortuni sul lavoro. Muore un giovane operaio, il gesuita Egied Van Broeckhoven.Questo libro riporta un’ampia antologia di brani editi e inediti dal diario a cui Van Broeckhoven ha affidato le proprie riflessioni. In esso sono individuabili elementi profondamente radicati nella tradizione della Chiesa cattolica e nello stesso tempo perfettamente adeguati ai bisogni e alle domande degli uomini del XX secolo.Gesuita, operaio e mistico, Egied Van Broeckhoven è rimasto fedele alla vocazione che lo ha condotto nei quartieri più poveri di Bruxelles, dove ha condiviso la vita con gli operai e gli emarginati e dove ha scoperto il valore profondo dell’amicizia cristiana.
Egied Van Broeckhoven, nato ad Anversa nel 1933 e morto nel 1967 a Bruxelles, entrò giovanissimo nel noviziato della Compagnia di Gesù (1950). La condivisione della vita degli operai nelle periferie di Bruxelles e il valore dell’amicizia come luogo dell’incontro con Dio sono stati al centro della sua missione e della sua riflessione. Nel 1958 ha iniziato a scrivere un diario, testimonianza di inestimabile valore del suo intenso cammino spirituale.Emanuele Colombo insegna alla DePaul University di Chicago.La sua ricerca si concentra sulla storia religiosa della prima età moderna esulla storia della Compagnia di Gesù.
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