Scritto da Kafka a Berlino tra la fine di novembre e la fine di dicembre 1923, appena sei mesi prima della morte, La tana è un racconto incompiuto, pubblicato postumo nel 1931. La storia si cimenta con piani architettonici ed edificatori sotterranei. La fortificazione da costruire contro un antagonista/animale sconosciuto non è esterna perché il pericolo è tutto e solo interno. È lo stesso Kafka a rivelarlo, quando scrive: “Ne ho abbastanza delle scoperte, abbandono tutto, sarei già soddisfatto se potessi placare solo il dissidio interiore.”
Franz Kafka (1883-1924), scrittore boemo di lingua tedesca, è tra i maggiori autori del Novecento. La sua produzione letteraria è inseparabile dalla natia Praga, la città in cui trascorse la vita. Tra le sue opere più note: La metamorfosi, Il processo e Il castello.Vito Punzi, germanista, ha tradotto per Marietti 1820 il Carteggio 1946-1951 tra Hannah Arendt ed Hermann Broch (2006) e La borsa di Max Weber (2020).
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