La ricca antologia che presentiamo – che comprende testi tradotti dall’ebraico e dallo yiddish finora assolutamente inediti – rende accessibile per la prima volta al pubblico italiano la singolare riflessione spirituale e la rigorosa dottrina etica del grande rebbe di Kotzk. Essa intende mettere il lettore a contatto diretto con le fonti e offrire l’opportunità di conoscere il pensiero di un maestro, i cui insegnamenti ottennero enorme risonanza in tutto il mondo ebraico.L’opera si suddivide in due parti: la prima contiene il racconto agiografico della vita del Kotzker, assieme a storie e brevi racconti, che manifestano il ricco mondo spirituale di R. Menachem Mendel. La seconda parte, nella quale sono raccolti aforismi, testi esegetici e dottrinali, evidenzia in tutto il suo spessore il pensiero mistico e filosofico dello zaddik, in particolare il significato assoluto che in esso svolge il concetto di verità. Per essa, R. Menachem Mendel fu pronto a sacrificare ogni cosa, nella convinzione che la verità si può raggiungere solo attraverso la più assoluta libertà.
Menachem Mendel Morgenstern, detto il rebbe di Kotzk, fu pensatore originale e uomo dal temperamento fiero e severo. Nato nel 1787 a Bilgoray, nei pressi di Lublino, fu discepolo di R. Jacob Isaac, il Veggente di Lublino, e del Santo Jud, cioè di R. Jacob Isaac di Przysucha. Di questi apprezzò in modo particolare il pensiero rivolto a una èlite, e non più alle masse, per l’enfasi posta sull’abilità intellettuale, sulla consapevolezza individuale e sulla sincerità. Divenuto rebbe, visse a lungo a Tomaszow e quindi a Kotzk, dove trascorse gli ultimi vent'anni recluso, lontano dai discepoli e dal mondo. Morì nel 1859, all’età di settantadue anni.
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