Arriva nelle sale cinematografiche il film La legge degli spazi bianchi di Mauro Caputo, presentato alla Mostra di Venezia e ispirato al primo dei cinque racconti di questo libro. In una fredda mattina d'inverno, il dottor Fleischmann è costretto ad affrontare l'inizio di una progressiva perdita di memoria. Medico e uomo di scienza, si ritrova suo malgrado in un universo dominato dai misteriosi rapporti tra il destino e i meccanismi che regolano la vita. E giunge alla conclusione che dà il tono alla raccolta: «Tutto è scritto negli spazi bianchi. Tra una lettera e l’altra. Il resto non conta».
Giorgio Pressburger (1937–2017), scrittore e regista di origine ungherese, è sfuggito con la famiglia allo sterminio nazista nascondendosi nei sotterranei di una sinagoga. Dopo l’invasione sovietica del 1956 ha abbandonato in modo rocambolesco Budapest, rifugiandosi prima a Vienna e poi in Italia. Nel 1988 ha vinto il Premio Viareggio con La neve e la colpa.
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