Prendete le prime venti righe delle Avventure di Pinocchio di Collodi. Inseritele sul web e chiedete a un traduttore automatico la versione in inglese o in cinese, in russo o in arabo. Poi fate il percorso al contrario e provate a ritradurre il testo in italiano. L'effetto sarà sorprendente, da molti punti di vista, e spesso straniante. Questo libro tenta l’esperimento con cinquanta diverse lingue straniere. Come si modifica, dopo questo transito, la prima pagina di Pinocchio? Come e quanto il testo originale viene tradito dall’automatismo della macchina? Un semplice gioco offre lo spunto per una riflessione sugli strumenti che utilizziamo abitualmente e sul nostro sforzo per districarci nella babele delle lingue che contraddistingue il nostro paesaggio umano.
Carola Barbero è docente di Filosofia del linguaggio e Filosofia della Letteratura all’Università di Torino. Tra le sue pubblicazioni recenti: Filosofia della letteratura (Carocci 2013), L’arte di nuotare (Il Nuovo Melangolo 2016), Attesa (Mursia 2016), Significato. Dalla filosofia analitica alle scienze cognitive (con Stefano Caputo, Carocci 2018), La porta della fantasia (Il Mulino, 2019). Per Marietti 1820 ha scritto la nota di lettura a Francis Scott Fitzgerald, Il grande Gatsby (2019) e ha pubblicato Addio. Piccola grammatica dei congedi amorosi (2020).
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