collana: I Melograni
confezione: Brossura con bandelle
pubblicazione: ottobre 2018
pagine: 112
isbn 9788821110016
prezzo copertina: 9,75 €
sconto: 5%
Il Rabbi di Bacherach
A cura di Maddalena Longo. Con una nota di Claudio Magris

Nel villaggio tedesco di Bacherach, in una sera imprecisata del Medioevo, si celebra il rituale della Pasqua ebraica. Due stranieri, avvolti in ampi mantelli, si uniscono, inattesi, alla piccola comunità. E da quel momento nulla sarà più come prima.
Come scrive Magris nella sua nota al testo: «Il Rabbi di Bacherach è, insieme ad altri grandi testi, una delle espressioni più intense della simbiosi spirituale ebraico-tedesca da cui nasce l’ispirazione di Heine e verso la quale essa stessa si protende, ed è anche l’espressione tragica della scissione che frantuma quella simbiosi e dalla quale, a sua volta, nasce una grande, dolorosa poesia aperta all’universale-umano».

Heinrich Heine (1797-1856), scrittore e poeta tedesco di famiglia ebraica, studia diritto, filosofia e letteratura. Segue le lezioni di Schlegel a Bonn e a Berlino frequenta Hegel, Schleiermacher e Chamisso. Convertitosi alla religione evangelica, si laurea in Giurisprudenza a Gottinga. La critica sempre più radicale alla società tedesca lo porta a trasferirsi in Francia, dove conosce Balzac, Hugo, de Musset e Sand. Tra le sue opere recentemente pubblicate in Italia: Gli dèi in esilio (Adelphi 2000), Il viaggio nello Harz (Marsilio 2001), Poesie scelte (Mimesis 2016).

Maddalena Longo, laureata a Trieste con Claudio Magris, si occupa principalmente di letteratura austriaca, in particolare di autori delle province orientali absburgiche.

Claudio Magris, germanista e scrittore, ha insegnato Lingua e letteratura tedesca nelle Università di Trieste e Torino. È membro dell’Accademia dei Lincei e collabora con il Corriere della Sera.

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