Nella sua scrittura María Zambrano ha sempre dato rilievo all’educazione nel significato più vasto della parola, mettendo anche l’accento su figure di maestri esemplari quale per lei fu il filosofo José Ortega y Gasset e Miguel de Unamuno. In questa raccolta di saggi, alcuni dei quali finora inediti, giunge ad ampliare il tema, mettendo in luce l’educazione nel suo più intimo significato. Si alternano meditazioni sulla pedagogia e il suo legame con la società; sull’importanza del maestro in un mondo in rapido cambiamento; su una giovinezza irrequieta, disorientata e bisognosa di guide che ne sorreggano il cammino.
María Zambrano (Vélez-Malaga 1904 - Madrid 1991) è considerata una delle più grandi figure del pensiero del Novecento. Visse per oltre quarant'anni in esilio a causa della sua opposizione al franchismo. Abitò anche in Italia, a Roma, dove condivise ricerche e amicizia con Elena Croce, Cristina Campo, Elémire Zolla, tra gli altri. Vasta e multiforme la sua produzione scritta, ormai ampiamente tradotta in Italia.
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