15 giugno 2022 - acquisizione dell'azienda del CED all'asta: la storia di EDB e Marietti continua

É con vivissima soddisfazione che comunichiamo che l'azienda del Centro Editoriale Dehoniano è stata aggiudicata, nella vendita tenutasi il 15 giugno 2022 presso il Tribunale di Bologna, a una compagine di investitori istituzionali, coordinata dal Prof. Alberto Melloni della Fondazione di Scienze Religiose di Bologna, che porterà avanti un progetto editoriale e d'impresa di amplissimo respiro, con il dichiarato obiettivo di fare rivivere gli storici marchi e cataloghi editoriali di EDB, EDB Scuola e Marietti 1820.
Questo importante risultato è il frutto del lavoro di otto mesi di esercizio provvisorio dell'impresa, che ha consentito di rivitalizzare la Casa degli Autori di EDB e Marietti 1820 (come l'abbiamo voluta chiamare all'ultimo Salone del Libro di Torino), scuotere dal profondo il mercato dell'editoria e fare venire alla luce progetti per la conservazione e lo sviluppo degli imponenti cataloghi: perle assolute della cultura cattolica e laica del nostro Paese.
Ringraziamo per l'attenzione e la collaborazione che, da più parti, abbiamo ricevute.

Centro Editoriale Dehoniano - CED
(Riccardo Roveroni)
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Il Rabbi di Bacherach

A cura di Maddalena Longo. Con una nota di Claudio Magris

Pubblicazione:  22 maggio 2019
Edizione:  1
Pagine:  112
Collana:  1103 I Melograni  sezione: Narrativa
Formato:  112x180x9 (mm)
Confezione:  e-book
 EPUB  - DRM di Adobe
Altri autori:  Curato e tradotto da Maddalena Longo  -  Postfazione di Claudio Magris
EAN:  9788821196096 9788821196096
Descrizione
Nel villaggio tedesco di Bacherach, in una sera imprecisata del Medioevo, si celebra il rituale della Pasqua ebraica. Due stranieri, avvolti in ampi mantelli, si uniscono, inattesi, alla piccola comunità. E da quel momento nulla sarà più come prima.
Come scrive Magris nella sua nota al testo: «Il Rabbi di Bacherach è, insieme ad altri grandi testi, una delle espressioni più intense della simbiosi spirituale ebraico-tedesca da cui nasce l’ispirazione di Heine e verso la quale essa stessa si protende, ed è anche l’espressione tragica della scissione che frantuma quella simbiosi e dalla quale, a sua volta, nasce una grande, dolorosa poesia aperta all’universale-umano».
Sommario
Introduzione (M. Longo).  Capitolo I.  Capitolo II.  Capitolo III.  Nota (C. Magris).
Note sull'autore
Heinrich Heine (1797-1856), scrittore e poeta tedesco di famiglia ebraica, studia diritto, filosofia e letteratura. Segue le lezioni di Schlegel a Bonn e a Berlino frequenta Hegel, Schleiermacher e Chamisso. Convertitosi alla religione evangelica, si laurea in Giurisprudenza a Gottinga. La critica sempre più radicale alla società tedesca lo porta a trasferirsi in Francia, dove conosce Balzac, Hugo, de Musset e Sand. Tra le sue opere recentemente pubblicate in Italia: Gli dèi in esilio (Adelphi 2000), Il viaggio nello Harz (Marsilio 2001), Poesie scelte (Mimesis 2016).

Maddalena Longo, laureata a Trieste con Claudio Magris, si occupa principalmente di letteratura austriaca, in particolare di autori delle province orientali absburgiche.

Claudio Magris, germanista e scrittore, ha insegnato Lingua e letteratura tedesca nelle Università di Trieste e Torino. È membro dell’Accademia dei Lincei e collabora con il Corriere della Sera.