Testimonianza di una nobile e sincera amicizia, il libro è il generoso omaggio di un grande filosofo a un filosofo più giovane che da principio ne ha seguito le tracce per poi imporsi con un’opera originale. Derrida offre una lettura del pensiero di Nancy sotto un particolare angolazione, la questione del «tatto» in tutti i significati che la parola ha assunto nella cultura occidentale, da quello erotico a quello religioso.
Il testo è accompagnato dai lavori di Simon Hantaï.
Jacques Derrida (1930-2004) è stato tra i maggiori filosofi del Novecento. Di formazione fenomenologica, studioso di Nietzsche, Heidegger, Lévinas, della psicoanalisi e dello strutturalismo, è stato tra i protagonisti del pensiero della «differenza». Direttore di studi all’École des hautes études en sciences sociales di Parigi, ha insegnato in molte università americane.
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