Nel 1953, mentre si avvicinava il trecentesimo anniversario della scomunica di Baruch Spinoza, David Ben-Gurion chiese all'Università ebraica di Gerusalemme di pubblicare l'opera omnia di Spinoza e di riammetterlo nel canone degli autori ebraici. La richiesta non fu assecondata, ma è significativa dell'importanza che il filosofo continua ad avere. Ripercorrendo i suoi scritti e la sua figura, e cercando di dare una risposta alla domanda su che cosa ha significato e significa il pensiero dell'ebreo Spinoza per gli ebrei, il testo non può fare a meno di insinuare le varie forme che l'ebraismo ha preso nella modernità.
Federico D'Agostino, ha lavorato nella redazione di «Limes», rivista italiana di geopolitica, scrivendo soprattutto di Israele. Attualmente insegna pensiero ebraico e Torah presso la comunità riformata Beth Hillel di Roma, della quale è uno dei fondatori.
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