15 giugno 2022 - acquisizione dell'azienda del CED all'asta: la storia di EDB e Marietti continua

É con vivissima soddisfazione che comunichiamo che l'azienda del Centro Editoriale Dehoniano è stata aggiudicata, nella vendita tenutasi il 15 giugno 2022 presso il Tribunale di Bologna, a una compagine di investitori istituzionali, coordinata dal Prof. Alberto Melloni della Fondazione di Scienze Religiose di Bologna, che porterà avanti un progetto editoriale e d'impresa di amplissimo respiro, con il dichiarato obiettivo di fare rivivere gli storici marchi e cataloghi editoriali di EDB, EDB Scuola e Marietti 1820.
Questo importante risultato è il frutto del lavoro di otto mesi di esercizio provvisorio dell'impresa, che ha consentito di rivitalizzare la Casa degli Autori di EDB e Marietti 1820 (come l'abbiamo voluta chiamare all'ultimo Salone del Libro di Torino), scuotere dal profondo il mercato dell'editoria e fare venire alla luce progetti per la conservazione e lo sviluppo degli imponenti cataloghi: perle assolute della cultura cattolica e laica del nostro Paese.
Ringraziamo per l'attenzione e la collaborazione che, da più parti, abbiamo ricevute.

Centro Editoriale Dehoniano - CED
(Riccardo Roveroni)
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Tra Torah e Sophia

Orizzonti e frontiere della filosofia ebraica

Pubblicazione:  1 gennaio 2011
Edizione:  1
Pagine:  434
Peso:  520 (gr)
Collana:  1006 Biblioteca ebraica
Formato:  140x210
Confezione:  Brossura
EAN:  9788821183201 9788821183201
€ 32,00 € 30,40
Sconto:  5%
Risparmi: € 1,60 ogni copia
Descrizione
Il libro ha l’intento di presentare il dibattito filosofico contemporaneo sul tema del rapporto tra l’«ebraico» (Torah) e il «greco» (Sophia), raccogliendo i contributi delle voci più autorevoli, ma anche inedite, tra gli specialisti di filosofia ebraica. Si tratta di un dibattito poliedrico che cerca di interrogarsi sulla possibilità di una traduzione in greco della Torah e sulla possibilità di un «luogo» altro per la filosofia che nasce come Sophia. Si vuole stabilire se, e secondo quali modalità, è possibile parlare di «filosofia ebraica». Infatti, è da distinguere dal «pensiero ebraico» in senso stretto, così come dalla tradizione filosofica che si vuole «greca»? In che modo si inserisce nella storia della filosofia? È una filosofia della religione e di una in particolare?
Si vuole qui proporre un libro che affronta, secondo una prospettiva teorica, il binomio «greco-ebraico», la loro traduzione e tensione sempre viva, l’ospitalità di una tradizione di pensiero nei confronti dell’altra. Un libro che medita sulla la complessa relazione che unisce e separa questi due grandi orizzonti, cercando di delimitarne i confini, di fare incrociare le loro vie, di percorrere quelle strade che portano da Atene a Gerusalemme e viceversa.
Note sull'autore
Orietta Ombrosi ha conseguito un Dottorato di Ricerca all'Université Paris X -Nanterre, ha insegnato all'Université de la Méditerranée e all'Università di Bologna. Oltre ad aver curato e tradotto diversi libri, scritto articoli su riviste scientifiche europee, ha pubblicato Le crépuscule de la raison. Benjamin, Adorno, Horkheimer et Lévinas à l'épreuve de la Catastrophe (Hermann, Paris 2007).