Nel febbraio 1961 alcuni agenti del KGB si presentano a casa dello scrittore Vasilij Grossman per sequestrare l'opera Vita e destino. Si portano via tutte le copie manoscritte e dattiloscritte, i brogliacci, le note, i frammenti e persino i nastri della macchina per scrivere. Si recano anche negli uffici della rivista Novyj Mir, dove trovano nella cassaforte l'altro esemplare esistente. In altri termini, cercano inultilmente di fare sparire le tracce di un libro considerato incomparabilmente più pericoloso e incendiario del Dottor Živago.
Riccardo Calimani è tra i più noti storici dell'ebraismo italiano ed europeo, al quale ha dedicato numerose opere tradotte in vari Paesi. Ha lavorato in Rai come responsabile dei programmi televisivi e come direttore della sede di Venezia. Ha ricevuto il Premio Cultura della Presidenza del Consiglio dei ministri e il Premio Europeo per la Cultura.
Iscriviti alla nostra newsletter per essere informato su novità e approfondimenti
sessione scaduta effettua nuovamente l'accesso