I manuali parlano di un’età «contemporanea» che inizierebbe alla fine del Settecento con la Rivoluzione francese, ma in questo libro Barilli segue un metodo diverso che considera le varie epoche ricorrendo ai grandi eventi di natura scientifica e tecnologica. Per connotare quel periodo preferisce infatti osservare i primi passi dell’elettromagnetismo, che ha avuto tra i maggiori esponenti Alessandro Volta con la sua pila e Luigi Galvani con l’esperimento delle rane appese a una ringhiera metallica. Questo scoppio di nuove energie si registra in tutti i settori della cultura, nel campo delle arti visive, con le forme irregolari e inedite di Füssli, Blake, Goya, nella narrativa e nella filosofia.
Renato Barilli è tra i maggiori esperti di arte e letteratura contemporanea. Ha fatto parte del Gruppo ’63 e diretto il Dipartimento di Arti visive dell’Università di Bologna, dove ha a lungo insegnato.
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