15 giugno 2022 - acquisizione dell'azienda del CED all'asta: la storia di EDB e Marietti continua

É con vivissima soddisfazione che comunichiamo che l'azienda del Centro Editoriale Dehoniano è stata aggiudicata, nella vendita tenutasi il 15 giugno 2022 presso il Tribunale di Bologna, a una compagine di investitori istituzionali, coordinata dal Prof. Alberto Melloni della Fondazione di Scienze Religiose di Bologna, che porterà avanti un progetto editoriale e d'impresa di amplissimo respiro, con il dichiarato obiettivo di fare rivivere gli storici marchi e cataloghi editoriali di EDB, EDB Scuola e Marietti 1820.
Questo importante risultato è il frutto del lavoro di otto mesi di esercizio provvisorio dell'impresa, che ha consentito di rivitalizzare la Casa degli Autori di EDB e Marietti 1820 (come l'abbiamo voluta chiamare all'ultimo Salone del Libro di Torino), scuotere dal profondo il mercato dell'editoria e fare venire alla luce progetti per la conservazione e lo sviluppo degli imponenti cataloghi: perle assolute della cultura cattolica e laica del nostro Paese.
Ringraziamo per l'attenzione e la collaborazione che, da più parti, abbiamo ricevute.

Centro Editoriale Dehoniano - CED
(Riccardo Roveroni)
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Lampada a se stessi

Letture tra università e carcere. A cura di Lisa Ginzburg

Pubblicazione:  1 gennaio 2008
Edizione:  1
Pagine:  184
Peso:  220 (gr)
Collana:  1034 Le vie
Formato:  140x210
Confezione:  Brossura
EAN:  9788821161223 9788821161223
€ 20,00 € 19,00
Sconto:  5%
Risparmi: € 1,00 ogni copia
Descrizione
A Bologna, da dieci anni, più volte al mese un gruppo di giovani, studenti universitari e non, si riunisce per leggere insieme dei testi, e riproporre poi le medesime letture nel contesto del carcere della Dozza. Sono coordinati da Pier Cesare Bori, professore di Filosofia morale. Leggono pagine di autori che spaziano da Lao-Tse al Vangelo, dal poeta sufi Rūmī al quacchero George Fox. Da autori del buddismo classico, a declinazioni contemporanee quale quella proposta dal monaco vietnamita Thich Nhat Hahn. Da Marco Aurelio a Simone Weil, passando per Platone, Gandhi, Kierkegaard. Testi filosofici e sapienziali, ma anche letterari (Tolstoj, Flannery 'O Connor, o i più recenti Ian Mc Ewan e Amos Oz). Passi capaci di smuovere le coscienze, e lanciare la sfida di grandi domande. Sia fuori che dentro il carcere, il gruppo riflette su quel che va leggendo e si interroga: sulla felicità, l’amore, la fiducia, la libertà. Il libro inanella una scelta dei brani e alcune delle domande che ne sono il corollario. Viene a comporsi l’ordito di una particolare solidarietà umana. Solidarietà che è il motore non solo del lavoro pedagogico nel contesto carcerario, ma dell’anima più autentica di ogni vero lettore. Qualcuno che oltre a nutrire se stesso, è depositario di un patrimonio da condividere con altri.
Note sull'autore
Pier Cesare Bori (1937-2012) ha insegnato Storia delle dottrine teologiche, Filosofia morale, Diritti umani nella globalizzazione alla Facoltà di Scienze politiche dell’Università di Bologna. Si è occupato per molto tempo del rapporto tra culture. Per Marietti ha pubblicato: Per un consenso etico tra culture (1995), la raccolta di saggi Universalismo come pluralità delle vie (2004) e Incipit. Cinquant’anni, cinquanta libri (2005),  Lampada a se stessi (2008). Ha svolto per lunghi anni attività culturale e formativa per i detenuti del carcere di Bologna con i suoi studenti del gruppo “Una via”.