15 giugno 2022 - acquisizione dell'azienda del CED all'asta: la storia di EDB e Marietti continua

É con vivissima soddisfazione che comunichiamo che l'azienda del Centro Editoriale Dehoniano è stata aggiudicata, nella vendita tenutasi il 15 giugno 2022 presso il Tribunale di Bologna, a una compagine di investitori istituzionali, coordinata dal Prof. Alberto Melloni della Fondazione di Scienze Religiose di Bologna, che porterà avanti un progetto editoriale e d'impresa di amplissimo respiro, con il dichiarato obiettivo di fare rivivere gli storici marchi e cataloghi editoriali di EDB, EDB Scuola e Marietti 1820.
Questo importante risultato è il frutto del lavoro di otto mesi di esercizio provvisorio dell'impresa, che ha consentito di rivitalizzare la Casa degli Autori di EDB e Marietti 1820 (come l'abbiamo voluta chiamare all'ultimo Salone del Libro di Torino), scuotere dal profondo il mercato dell'editoria e fare venire alla luce progetti per la conservazione e lo sviluppo degli imponenti cataloghi: perle assolute della cultura cattolica e laica del nostro Paese.
Ringraziamo per l'attenzione e la collaborazione che, da più parti, abbiamo ricevute.

Centro Editoriale Dehoniano - CED
(Riccardo Roveroni)
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Fuori dalla torre d'avorio

L'estetica inclusiva di John Dewey oggi

Pubblicazione:  gennaio 2012
Edizione:  1
Pagine:  256
Peso:  307 (gr)
Collana:  1018 Filosofia
Formato:  140x210
Confezione:  Brossura
EAN:  9788821187124 9788821187124

non acquistabile
Descrizione
In che senso l'estetica di John Dewey può essere caratterizzata in termini 'inclusivi'? In effetti l'estetica come disciplina filosofica nata a metà del Settecento si è caratterizzata in buona parte proprio per le sue esclusioni: conoscenza di ordine sensibile e non intellettuale, giudizio soggettivo privo di qualsiasi presa conoscitiva sull'oggetto, filosofia dell'arte e non della natura, contemplazione delle forme estranea a ogni interesse pratico... Rispetto alla tradizione disciplinare moderna che porta questo nome, l'estetica di Dewey appare inclusiva sia perché opera un'estensione esplicita degli aspetti estetici a qualità che ineriscono all'esperienza in quanto tale, sia perché dilata l'artistico ben oltre l'ambito elitario delle cosiddette belle arti, e anche oltre l'artigianato, a tutte le pratiche vitali umane.
La riflessione dell'autrice parte dalla considerazione delle radici naturali delle pratiche artistiche e offre infine alcune proposte sulle radici comuni all'estetico e all'etico.
Note sull'autore
Roberta Dreon è ricercatrice di Estetica presso l'Università Ca' Foscari di Venezia. Ha pubblicato Esperienza e tempo (Milano, 2003) sul pensiero di Heidegger e Il sentire e la parola (Milano, 2007) sulle connessioni tra linguaggio e sensibilità. Ha scritto numerosi articoli che si muovono tra ermeneutica, fenomenologia e pragmatismo.